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27.03.2024

Le più belle escursioni in Alto Adige

Alla scoperta delle particolarità del parco naturale

Scoprire l’unicità dei paesaggi naturali e culturali dell’Alto Adige è un’esperienza speciale. Ecco a voi alcuni consigli.

I parchi naturali altoatesini conservano la parte più antica e incontaminata del paesaggio naturale e culturale della regione e sono perciò tutelati in modo particolare. L’Alto Adige conta sette parchi naturali e un parco nazionale, ognuno dei quali è caratterizzato da conformazioni geologiche, flora e fauna differenti e uniche. Il Parco Naturale di Fanes-Sennes-Braies comprende i comuni di Dobbiaco, Braies e Valdaora e si estende fino alla Val Badia con i rifugi Fanes e Sennes e l’altopiano di Prato Piazza. Approfittate di un’escursione all’interno del parco per immergervi completamente nei suoi paesaggi e scoprirne tutta l’unicità. L’area protetta comprende da un lato i “Monti Pallidi”, le Dolomiti Patrimonio dell’Umanità UNESCO e, dall’altro, i laghi alpini tra cui i laghi di Braies e Dobbiaco. L’itinerario circolare da Badia ai prati dell’Armentara è un’escursione facile e molto gratificante che offre panorami di incredibile bellezza.Il sentiero è accessibile tutto l’anno, è sufficiente adattare l’abbigliamento e l’attrezzatura a seconda della stagione, perciò raccomandiamo di indossare scarpe calde e impermeabili in inverno. Il punto di partenza si trova a soli cinque minuti dal nostro hotel e la camminata dura tra le 4 e le 5 ore circa. Durante l’escursione potrete ammirare antichi masi originali e incontaminati prati in fiore in primavera, estate e autunno. Tutt’attorno a voi, le imponenti cime dolomitiche del gruppo di Fanes faranno da cornice alla vostra escursione. Vi basterà uno sguardo a queste vette per capire perché, nel 2009, le Dolomiti sono state inserite tra i patrimoni dell’umanità UNESCO, ricevendo così il più alto riconoscimento per i siti naturali. Per comprendere a fondo la magia di questo luogo vi consigliamo di attendere il momento dell’enrosadira, il fenomeno durante il quale le pallide rocce dolomitiche si tingono di rosa al tramonto.

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