Il Sasso di Santa Croce vi offre diverse opzioni: preferite una camminata tranquilla o un itinerario impegnativo?
Quest’escursione a Santa Croce in Val Badia inizia senza particolare difficoltà da San Cassiano, grazioso paesino nel cuore delle Dolomiti che dista soli cinque minuti in autobus dal nostro hotel. Il sentiero attraversa inizialmente verdi prati e fitti boschi ricchi di una grande varietà di fiori e piante alpine. Il profumo dell’aria fresca di montagna e il cinguettio degli uccelli vi accompagneranno durante tutto l’itinerario.
Dopo aver lasciato alle vostre spalle il limitare del bosco, il paesaggio si apre regalandovi viste meravigliose sulle cime dolomitiche circostanti, con la suggestiva vetta del Sasso di Santa Croce che si staglia maestosa nell’azzurro del cielo. Da qui, in circa due ore e mezza di cammino è possibile raggiungere il luogo di pellegrinaggio di La Crusc/Santa Croce, situato a 2 047 metri d’altitudine.
Variante 1: escursione facile
Da Santa Croce scendete seguendo il sentiero numero 13 che conduce sotto la Chiesa di Santa Croce verso il paese di La Villa. Dopo circa 20 minuti raggiungerete un bivio: prendete la destra sul sentiero 7B attraverso il bosco e i prati, fino alla frazione di Oies (circa 40 minuti). Il nostro consiglio: fermatevi per una visita al luogo di nascita di San Giuseppe Freinademetz, quindi prendete il sentiero 13A e scendete fino alla fermata del bus di Badia.
Variante 2: escursione impegnativa
L’ascesa al Sasso di Santa Croce richiede una buona forma fisica e un passo sicuro, ma ricompensa con panorami incomparabili sulle cime e le vallate circostanti. Una volta raggiunta la vetta, troverete il luogo perfetto per godervi una meritata pausa mentre ammirate il panorama mozzafiato e ascoltate il silenzio della natura. Seguite il sentiero numero 7 sul ghiaione e tra i cespugli di pino mugo, attraversate una gola con passaggi assicurati con funi metalliche e gradini e raggiungete la Forcella della Croce. Da qui proseguite seguendo le indicazioni sul sentiero che si inerpica in ripidi tornanti fino alla cima del Sasso di Santa Croce. Per la discesa seguite lo stesso percorso dell’andata.
Con un po’ di fortuna, lungo il tragitto riuscirete a scorgere qualche animale selvatico alpino, come le marmotte o i camosci. Oltre alla sfida a livello fisico, quest’escursione al Sasso di Santa Croce vi condurrà in un’esperienza spirituale attraverso uno dei paesaggi più belli al mondo.